PROGETTO STADIO-CLINICA, IL PUNTO DI VISTA DEL ” VECCHIO STAMPO”

PROGETTO STADIO-CLINICA, IL PUNTO DI VISTA DEL ” VECCHIO STAMPO”

Altra presa di posizione del mondo del tifo organizzato ternano. Dopo quello della Nord è stato diramato un comunicato da parte del gruppo ” Vecchio Stampo” in cui si ribadisce l’appoggio al progetto “Stadio-clinica” ribadendo al tempo stesso l’importanza anche della sanità pubblica che non verrebbe svilita dall’intrapresa di Stefano Bandecchi. Nel comunicato, poi, ci si chiede come mai una iniziativa privata debba essere osteggiata in un periodo davvero di grande crisi. Infine, nel comunicato si ribadisce il concetto come i rappresentanti dei cittadini, e da essi eletti, debbano tutelare gli interessi del comprensorio ternano, troppo spesso sacrificato agli interessi del capoluogo di regione.

Leggiamo da più parti il sostegno incondizionato al progetto clinica/stadio del Presidente Bandecchi, in alcuni casi anche condito da minacce verso chi la pensa in maniera diversa. Noi abbiamo la nostra idea in merito. Siamo certi che la sanità pubblica debba essere sostenuta, sviluppata e resa più efficiente perché è lì dove tutti andiamo ad appoggiarci nel momento del bisogno e la pandemia ne ha dato ampia prova”.

“Detto questo, che è sacrosanto, ma non sempre scontato, ci domandiamo perché un privato che viene a mettere soldi suoi (non pubblici) per realizzare un progetto importante in una città che vive in depressione ormai da decenni e che neanche il cambio politico al suo vertice sia riuscito a dare il sospirato cambio di marcia, debba programmare le sue azioni imprenditoriali sia sportive che, più in generale, lavorative, nell’incertezza di sapere se, come e quando venga preso in considerazione il suo Progetto. Siamo ad un punto di svolta epocale per la nostra città, qui il calcio non c’entra niente e, a scanso di equivoci, per noi lo stadio può rimanere così com’è”.

“È il momento che la politica locale smetta di fare melina e si metta al servizio di chi li ha messi su quei banchi da umili servitori e faccia quadrato a sostegno di questa iniziativa imprenditoriale, salvo che ci siano problematiche a noi sconosciute, ma che comunque vanno esplicate alla città che è stanca di vivere all’ombra di un capoluogo regionale che si prende tutto e ci lascia le molliche. Noi siamo dalla parte di chi ha coraggio, quindi sosteniamo il progetto clinica/stadio e detestiamo chi si nasconde dietro al silenzio, quando silente non dovrebbe essere…avanti Terni”.

Vecchio Stampo