IANNARILLI 6,5 Non viene mai chiamato in causa, tranne una respinta con i piedi (su conclusione ravvicinata di Giron) nel primo tempo e una presa alta (su cross dello stesso avversario) nel secondo tempo. Inoltre a metà ripresa blocca con sicurezza un sinistro al volo di Rocco. Nessuna responsabilità specifica sul gol di Cecconi.
DEFENDI 7 Difende senza affanni (anche se si lascia sorprendere dall’affondo in area di Giron in occasione dell’unica palla-gol costruita dal Bisceglie nella prima mezz’ora) e per almeno 70 minuti spinge con continuità. Mezzo voto in più per il diagonale dal limite col quale impegna Spurio prima dell’intervallo e soprattutto per lo splendido cross (dopo brusca accelerazione sulla destra) sul quale Paghera sblocca il risultato di testa. Disinvolto e sicuro malgrado la diffida, esce nel finale sul doppio vantaggio.38’ s.t. laverone s.v.
SUAGHER 7 Tiene a bada Rocco (al quale concede un sinistro nel cuore dell’area a 20 minuti dalla fine) e Makota (dal quale si lascia superare sul finire della prima frazione, di poco a lato il tiro in corsa dell’attaccante camerunense). Doppia sbavatura ampiamente controbilanciata dal salvataggio sulla linea su botta ravvicinata di Rocco (sullo 0-0) e dal gol del raddoppio (tap-in di destro su traversone di Salzano sfiorato da Kontek e deviato involontariamente da un difensore avversario). Non sempre “bello a vedersi” ma oltremodo efficace.
KONTEK 6 Macchia una prestazione impeccabile con un paio di errori nella seconda parte della ripresa. Il primo non comporta alcuna conseguenza (non intercetta in scivolata un cross basso di Giron, poi Celli anticipa Cecconi). Invece il secondo agevola il gol della bandiera del Bisceglie (perde un rimpallo fuori area con lo stesso Cecconi, bravo nell’avanzare e nel superare l’incolpevole Iannarilli con un mezzo pallonetto). Probabilmente con i decimali sarebbe da 6,2 ma preferiamo arrotondare per difetto. Un vero peccato perché per il resto gioca (come di consueto) con la serenità e con l’elegante compostezza del difensore centrale di categoria superiore, senza sbagliare assolutamente nulla. Mezzi tecnici di un altro pianeta, però deve migliorare in alcuni dettagli.
CELLI 6,5 L’occasione sventata sul 2-0 (anticipo tempestivo su Cecconi, “innescato” da un traversone di Giron) nobilita una prestazione positiva, la seconda di fila come titolare dopo quella del recupero di Potenza di mercoledì scorso. In avvio sfiora il palo con un sinistro dal limite e corre senza sosta, evidenziando una condizione atletica in netto miglioramento. Co-titolare ritrovato.38’ s.t. russo s.v.
PAGHERA 7,5 Il perfetto colpo di testa sul cross di Defendi consente alle Fere di sbloccare il risultato e le porta in serie B per 10 minuti (fino al rigore trasformato da Maniero al “Partenio-Lombardi”). Dopo l’intervallo sfiora il raddoppio che avrebbe ulteriormente impreziosito una prestazione da migliore in campo, con tanti palloni recuperati e spesso giocati di prima (malgrado le precarie condizioni del manto erboso). 35’s.t. damian s.v.
PROIETTI 6 Prestazione “sobria”, senza errori (salvo un paio di appoggi sbagliati in avvio) e senza acuti, da sapiente organizzatore della manovra capace di mettere al servizio della squadra tasso dinamico e senso tattico. Di fatto sfiora il 6,5.
PERALTA 6,5 Reattivo, mobile, vivacissimo, prova sempre a saltare l’uomo e spesso vi riesce, peccando talvolta di scarsa incisività. Ad esempio il pallonetto “morbido” sfoderato in avvio di ripresa dopo una splendida triangolazione volante con Falletti supera Spurio ma viene respinto davanti alla linea da Altobello.19 s.t. salzano 6,5 subentra per giostrare come esterno mancino di centrocampo nel 3-4-2-1 varato in corsa da Lucarelli, interpreta al meglio la mansione che gli viene assegnata e sforna il cross da cui scaturisce (dopo un rimpallo con un difensore avversario) il gol del raddoppio di Suagher.
FALLETTI 7 Qualche pausa ma anche alcune giocate sopraffine, sia nel primo tempo (diagonale che sfiora il palo destro dopo scambio sullo stretto con Raicevic, altro diagonale di poco a lato a pochi centimetri dal palo sinistro e un paio di passaggi filtranti in area) sia nel secondo (splendida “palla di ritorno” per Peralta, il cui lob viene respinto nei pressi della linea). Sebbene non agevolato (pallido eufemismo) dal terreno (in alcuni punti sconnesso) riesce a fare la differenza ogni volta che “si accende”. Non ha niente a che fare con la serie C.35’ s.t. torromino s.v.
FURLAN 6,5 Sfiora il gol su punizione e ribalta continuamente l’azione. Più continuo che brillante, comunque ampiamente positivo, anche perché “tira la carretta” fino al triplice fischio finale, agendo per 65 minuti come tornante sinistro nel 4-2-3-1 e poi come mezza-punta accanto a Falletti nel 3-4-2-1.
RAICEVIC 6,5 Tonico, volitivo, sempre pronto allo scambio sullo stretto e al tiro in porta (nel primo tempo impegna severamente Spurio). Tiene sotto pressione i difensori avversari e a tempo scaduto anziché cercare lo specchio dal limite serve Torromino, che sfiora il palo destro.
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