La Ternana dei miracoli

La Ternana dei miracoli

Foto di Alberto Mirimao

Con il minimo sforzo consegue il massimo risultato

Altri tre punti in classifica ed il traguardo si avvicina sempre di più.

È vero non è stata una bella partita, non è stata la migliore Ternana ma questo è anche il momento di saper gestire risultato e forze visti gli impegni che i rossoverdi devono affrontare ogni 3/4 giorni.

Ora più che mai è il risultato che conta e la squadra di Lucarelli contro la Vibonese ha conseguito la 22 esima vittoria in campionato battendo il primato delle vittorie in un torneo che apparteneva a Tobia, stagione 88/89, e a Delneri, 96/97.

E per di più ha vinto contro una squadra aggressiva, che ha badato a difendersi schierandosi nella propria metà campo senza osare se non in un paio di occasioni e ha vinto senza il suo “folletto” Falletti che accende la squadra e senza Palumbo, uscito troppo presto per un brutto infortunio alla caviglia.

E come se non bastasse, ha vinto in una giornata in cui sia Avellino che Bari hanno alzato bandiera bianca. Forse hanno abbassato la guardia, hanno deciso di prepararsi per i play off resesi conto che la Ternana, edizione Lucarelli, non si concede distrazioni, che vuol continuare a vincere per far sua la promozione e per lasciare il segno negli almanacchi stabilendo record su record.
Questa, signori, è la Ternana dei record ma anche della dedizione al lavoro quotidiano e siamo sicuri anche della sua serietà comportamentale anche quando avrà raggiunto la quota matematica,79 punti, per la promozione.

La Ternana sarà, infatti, arbitro della salvezza e della lotta per evitare i play out dovendo incontrare ancora il Potenza, il Bisceglie, la Cavese e, statene certi, che per la regolarità del campionato non si tirerà di certo indietro.