V.Francavilla-Ternana, le pagelle

IANNARILLI 5,5 Chi lo accusa di “mancata uscita” sul corner del secondo gol del Catanzaro sbaglia (traiettoria forte e arcuata dalla bandierina, peraltro accelerata dal vento, e incornata vincente di Carlini a 5-6 metri dalla porta). Invece chi lo accusa di “immobilismo tra i pali” sulla rete della V. Francavilla ha qualche ragione (Adorante colpisce di testa ad un metro e mezzo dalla linea bianca su traversone preciso ma lento di Caporale). Non ha l’opportunità di riscattarsi perché mai chiamato in causa, proprio come nella precedente trasferta di Catanzaro. Questa volta però non arpiona la sufficienza striminzita ottenuta nella trasferta in terra calabrese. 
DEFENDI 6 Poco propositivo nel primo tempo, forse perché condizionato dalla diffida. Cresce dopo l’intervallo e a metà ripresa sforna un cross perfetto per Raicevic, che lo sfrutta nel peggiore dei modi con un goffo tentativo di girata volante. Ampia sufficienza. 
BOBEN 6,5 Voto e giudizio (tra il 6 e il 6,5) analoghi a quelli del capitano. Nel primo tempo frena le iniziative di Adorante e tenta qualche sortita in avanti. Stesso copione nella ripresa, senza alcun coinvolgimento nel gol al passivo e con una efficace “chiusura alta”, però rischia l’ammonizione (che lo avrebbe portato ad un turno di squalifica) per un fallo tanto plateale quanto evitabile. 
KONTEK 6,5 Si lascia scavalcare dal traversone (di sinistro e da sinistra) di Caporale tramutato in gol di testa da Adorante, ma per una elementare legge fisica non avrebbe potuto intercettarlo in alcun modo. Anche volendo ignorare un elemento oggettivo (vedi notevole distanza dal pallone nel momento in cui lo sorvola) sembra palesemente meno colpevole di Iannarilli (vedi sopra) e di Frascatore, che “concede l’interno” all’attaccante avversario anziché “stringere la marcatura”. Mezzo voto in meno per un paio di passaggi sbagliati nel cuore del primo tempo. Per il resto inappuntabile in marcatura e nella costruzione dal basso (peraltro meno sistematica del solito viste le dimensioni e l’erba artificiale del terreno di gioco). Tempestivo e provvidenziale nel “raddoppiare” su Giannotti quando (in un paio di circostanze a metà ripresa) supera in velocità Frascatore. Peccato soltanto per l’ammonizione (che lo conduce alla diffida) causata da un fallo necessario per fermare una pericolosa ripartenza dei padroni di casa dopo una palla persa ingenuamente da Paghera.

FRASCATORE 6 Voto e valutazione condizionati in negativo dalle responsabilità personali sulla rete di Adorante (vedi sopra). Peccato, perché fino al gol del momentaneo vantaggio rossoverde e nel finale si propone con continuità sulla sinistra (sebbene senza sfornare traversoni insidiosi). Decisamente tra i migliori a livello atletico. 
PAGHERA 6,5 Prestazione a due facce. Nel primo tempo appare rapido, aggressivo in interdizione e lucido in impostazione e quindi all’intervallo meriterebbe un 7 pieno, anche perché impegna Costa con un tiro dal limite. Però nel secondo tempo non riesce a contrastare il cross di Caporale per l’incornata vincente di Adorante, perde un pallone che costa il cartellino giallo a Kontek e sbaglia un passaggio elementare sul corto. 
PALUMBO 7 Di gran lunga il migliore (come a Catanzaro) e comunque tra i pochi rossoverdi ad esprimersi sui livelli abituali (come a Catanzaro). Forse se non fosse stato costretto ad uscire subito dopo la rete del vantaggio per un lieve malore la gara avrebbe preso un’altra piega. Magari sarebbe comunque arrivata la rete avversaria, ma il forcing finale delle Fere sarebbe stato differente (in positivo). Semplicemente irrinunciabile.10’ s.t. salzano 6 subentra senza strafare, provando a ricucire diligentemente la manovra, nessuna sbavatura, nessuna iniziativa importante. 
PERALTA 5,5 Assente ingiustificato nel primo quarto d’ora nella posizione abituale di esterno offensivo largo a destra, in lieve crescita come rifinitore centrale, meglio dopo l’intervallo, ma nel complesso sotto tono.23’ s.t. partipilo 6 prova a vivacizzare la manovra svariando molto ma non riesce ad incidere, anche se durante il confuso forcing finale l’unica azione nei pressi della porta avversaria (pallone arpionato in uscita da Costa) porta la sua firma. 
FALLETTI 6,5 Mobile e generoso, sebbene non particolarmente ispirato. Parte come trequartista “sotto punta”, poi si allarga sulla sinistra e prova spesso a calciare in porta, però trova lo specchio soltanto su punizione. Suo il passaggio filtrante per Raicevic in occasione del rigore. Per la prima volta in questa stagione sbaglia dal dischetto ma è bravo nel ribadire in rete la corta respinta del portiere avversario. 23 s.t. torromino 6 non appena gettato nella mischia impegna Costa con una punizione dalla distanza, poi cerca invano qualche iniziativa personale.
FURLAN 5,5 Non brilla (litote) sulla sinistra e neanche dall’altra parte. Ineccepibile sul piano della corsa e dell’impegno, rivedibile per tutto il resto. Inoltre non si accorge del movimento di Caporale alle sue spalle in occasione del cross da cui scaturisce la rete dei padroni di casa. Con i decimali meriterebbe qualcosa di meno.23’ s.t. ferrante 6 si danna l’anima come doppio centravanti, dapprima con Raicevic e poi con Vantaggiato, ma malgrado il notevole impegno non riesce mai a liberarsi al tiro. 
RAICEVIC 6 Poco servito nella prima frazione. Peraltro sfrutta male (tiro centrale parato) l’unico pallone giocabile ricevuto (da Peralta, forse avrebbe dovuto restituirgli il pallone liberandolo sul dischetto). In avvio di ripresa si procura il rigore (ineccepibile, Celli lo contrasta senza commettere fallo ma Castorani lo falcia) del momentaneo vantaggio. Sufficienza risicata.23’ s.t. vantaggiato 6 merita una sufficienza più larga rispetto al centravanti montenegrino perché sembra più tonico, mette sotto pressione i marcatori centrali avversari (ovviamente provati dopo 70 minuti ad alta intensità) e vince un paio di duelli aerei.

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