TERNANA-PAGANESE, LE PAGELLE DEL GIORNO DOPO

foto di Alberto MIRIMAO
di Luca Giovannetti
IANNARILLI 6,5 Nei primi minuti salva il risultato in un paio di circostanze, entrambe sugli sviluppi di un corner (nel primo caso off-side segnalato dopo la sua parata). Del tutto incolpevole sulla bordata dalla distanza di Cesaretti all’inizio del secondo tempo. Per il resto sbriga senza problemi l’ordinaria amministrazione.
DEFENDI 6,5 Sfodera la solita prestazione molto positiva come quarto di destra del pacchetto arretrato, difendendo con ordine, spingendo con continuità fino ai minuti di recupero e gestendo ogni situazione con esperienza e sagacia tattica. Con i decimali potrebbe sfiorare il 7. Garanzia assoluta.
BOBEN 6,5 Essenziale nel giro-palla, attento e concentrato in marcatura, anche se sul 3-1 rischia l’ammonizione per una inutile (e vistosa) spinta sull’avversario voltato di spalle (fallo non sanzionato, probabilmente per una discutibile applicazione della norma del vantaggio).KONTEK 7 Non sbaglia (quasi) nulla, tra chiusure tempestive, anticipi imperiosi e letture tattiche inappuntabili. E (come di consueto) appare pressoché perfetto nella costruzione dal basso (con entrambi i piedi, pochissimi difensori destrorsi usano il sinistro come lui). Senza un colpo di testa all’indietro potenzialmente (ma soltanto potenzialmente) pericoloso nel finale meriterebbe di più. Anche perché in 95 minuti non cade mai, non va mai in affanno e commette un unico fallo (a centrocampo). Calma olimpica e atteggiamento da veterano (malgrado i 24 anni compiuti in settimana). Di gran lunga il migliore difensore centrale del girone. Merita altri palcoscenici (ovviamente con la Ternana, sempre più vicino il prolungamento contrattuale automatico fino a giugno 2023).
SALZANO 6,5 Mezzo voto in meno per il doppio mancato intervento aereo sui corner che mettono in apprensione Iannarilli in avvio di gara e per un passaggio sbagliato a centrocampo prima dell’intervallo da cui scaturisce il cartellino giallo per Palumbo. Ma sono gli unici nei nell’ambito di una prestazione assai positiva, caratterizzata da costante spinta propulsiva e da qualche cross interessante. Senza considerare un paio di cambi-gioco da giocatore con tasso tecnico da categoria superiore. Sempre più padrone del ruolo di terzino sinistro. Bene anche nel finale come “esterno mancino alto”.
PROIETTI 6,5 Corre, “accorcia”, supporta Palumbo in fase di impostazione e lavora sodo in interdizione con tackle e anticipi. Il pallone recuperato sulla trequarti avversaria da cui nasce un tiro insidioso di Ferrante nel finale corona la sua prova.
PALUMBO 6,5 Tra i migliori per oltre mezz’ora, poi cala vistosamente per un pestone (peraltro non sanzionato dall’arbitro) e per un’ammonizione (forse evitabile). Di conseguenza dopo l’intervallo resta negli spogliatoi.1’ s.t. paghera 6,5 non si lascia condizionare dal cartellino giallo rimediato pochi minuti dopo il proprio ingresso in campo e si conferma prezioso in fase di possesso (gioca ad un tocco sbagliando pochissimi appoggi) e di non possesso (anche se sul 2-1 viene saltato in dribbling da Cesaretti, che poi sfiora il palo dal limite dell’area).

PARTIPILO 8 Il migliore per distacco. Sblocca il risultato con un gol da cineteca (dribbling secco su Scarpa, finta per “rientrare sul sinistro” e diagonale “chirurgico” sul secondo palo). Inoltre conclude altre 4 volte verso la porta avversaria, sfiorando il raddoppio. Realizza la decima rete stagionale (compresa quella assegnata a lui contro il Bisceglie che forse spettava a Furlan) e a tratti appare “non marcabile”. Da stropicciarsi gli occhi.29’ s.t. peralta 7 lucido, brillante e ispiratissimo, a differenza di Partipilo “rimane a secco” ma nei 20 minuti disputati impegna Campani in 3 circostanze facendo letteralmente impazzire i difensori azzurro-stellati.
FALLETTI 7,5 Fa la differenza ogni volta che tocca il pallone, alternando scatti brucianti, dribbling e aperture illuminanti. Corona una splendida prestazione col decimo gol in campionato (sesto su rigore). Quando si esprime su questi livelli (dunque sempre, o quasi) appare sprecato perfino per la serie B.40’ s.t. damian 6 entra “tarantolato” e se non giocasse soltanto 9 minuti meriterebbe un voto migliore.
TORROMINO 6 Così così nella prima frazione, nettamente meglio nella seconda, vedi corner del terzo gol (incornata in elevazione di Raicevic e deviazione involontaria di Antezza) e destro da fuori respinto dal portiere della Paganese.29’ s.t. frascatore 6,5 torna in campo dopo un lungo stop per infortunio a appare “tirato a lucido” (corre, rincorre, spinge sulla sinistra e trova il fondo per liberarsi al cross).
RAICEVIC 7 Il colpo di testa (su corner di Torromino) che frutta il 3-1 in avvio di ripresa arriva nel momento più opportuno, in quanto smorza le velleità di rimonta della compagine avversaria. Impossibile attribuirgli il gol (vista la fortuita deviazione di Antezza, che modifica leggermente la traiettoria). Doveroso al contempo riconoscere i suoi meriti, che ovviamente comprendono anche il rigore procuratosi alla metà del primo tempo (scatto tempestivo su traversone di Falletti e spintone plateale di Cicagna). Bella anche una sponda per Falletti che sfiora la traversa dal limite.32’ s.t. ferrante 6,5 subentra con notevole ardore agonistico, si muove molto, fa salire la squadra e impegna con un sinistro da fuori Campani, se sta bene a livello fisico (le indicazioni sono positive) è il migliore rinforzo possibile per il reparto avanzato.
